quinta-feira, 5 de fevereiro de 2015

Mató by *****Dora Wolf

Come è stato?

Ho posato la fronte
su uno scalino di marmo, freddo.
È stato un attimo
una bolla vestita d’infinito.
Se una carezza non avesse
asciugato tutte le mie lacrime
non ti chiederei adesso
di poggiare la fronte sul tuo ventre
da cucciolo di ogni razza
sul tuo ombelico
goccia di rugiada bastarda
sfuggita alla rosa potata.
Vuoi saper come’
Hai posato la tua ala sui miei occhi
e m’hai rubato il fiato e la corsa.
Ho vissuto un oceano distratto
che gioca con le barche
come un piano inclinato d’onde.
Assetato di saliva di parole
mi sono sputato in bocca la vita.
Ho posato gli occhiali
e t’ho vista, mentre uscivi di nascosto
come chi teme d’esser chiamata
mentre è già andata.



Antonio Caldarella - La Luna Sfogliata dal vento