Il #Poeta, attore, drammaturgo, regista,pittore
*****
Antonio Caldarella*****
Avola 05 Aprile 1959 -03 Febbraio 2009
♥ღ♪
Come iniziare non lo so,
forse
non ci sono parole adatte per definire questo grande umanista, persona
squisita, amabile come quelle cose delicate che bisogna custodire e proteggere,per
non dimenticarle mai.
Come una rosa racchiusa in un libro antico,
come i primi voli in primavera, come il suono delle onde che s´infrangono
vicino ai suoi occhi luminosi di un bimbo incantato e la sua anima piena di
poesia.
Il suo buongiorno lo faceva cosi nelle reti, donava ai suoi amici più
cari un poema, non era la poesiola con le rime, oramai in disuso da molto, no,
erano le sue emozioni tangibili che trafiggevano i suoi pori, fuoriscivano
senza freni per riversarsi su quegli attimi di intenso lirismo. Comunicavamo
spesso per la web ,tramite Skype ed era bellissimo vederlo sorridere , lo
ascoltavo come fosse un santone sceso dalle nuvole, la sua voce calma e sicura,
i suoi comportamenti nitidi del vero siciliano nobiluomo, rimanevo incantata
per ore ad ascoltarlo.
Antonio
non era mai noioso, nonostante sapessi che viveva una sua solitudine spartana,quasi
voluta, ciò gli bastava per mettere versi sul foglio che poi aggiungeva i suoi
disegni, tra l´altro molto incisivi.
Ogni suo verso é un incantamento continuo.
La sua
grande cultura mi affascinava, mostravo i miei lavori e lui mi aiutava a
scegliere anche i titoli, oltre a fare la sua analisi accurata
della tela ancora fresca di tinta.
Potrei scrivere all´infinito del grande Uomo
che ho avuto la fortuna di conoscere e che speravo di incontrarlo
personalmente al mio primo viaggio in
Italia. Non fu cosi, la mattina del 3 Febbraio 2009, c´era nell´aria
silenzio...Antonio non si era visto su My Space, di solito dava il buongiorno,
dopo qualche ora arrivava la notizia straziante, lo avevano trovato morto in
casa, mancavano due mesi per il suo 50 º anno. È stato come se il cielo si
fosse squarciato e un lampo assassino avesse
ferito migliaia di persone che lo amavano, tutto fu cosi
disperatamente triste, la notizia corse in tutte le reti ed ancora
oggi mi duole il cuore pensando che non c´é più col suo bel sorriso. Ci restano i suoi versi, saranno
eterni.
Con infinito affetto
♥ღ♪
♥ღ♪
Mató
la tua “Princesa”
,come mi chiamavi tu (Maria Pia Tedesco)
In
questo poema é lampante il pensiero verso la morte, é lucido,
lui non la
teme,sembrerebbe quasi una profezia...
♥ ♡‿♡ ♥
Eppure domani saro' di nuovo libero
di andar via
verso altri porti
e indossare nuove nebbie
bagnare i piedi
in battigie gelate
e ridere
e cantare
e piangere
e stringere
e lasciare biglietti
su piccoli specchi
e incidere
il mio esser solo
sulla corteccia del nuovo anno.
La luna sfogliata dal vento, XXXV
*****Antonio Caldarella*****
(~.~)
La notte cercami
nei graffiti sui muri
negli angoli delle strade
nei cartoni animati senza sonoro
nell’ombra dell’intersecarsi del cerchio e della linea
la notte cercami vicino ai fiori di cappero
tra i sassi che rotolano dal vulcano verso il mare
cercami la notte e denudala
sotto la luna piena sulla ghiaia
sul bagnasciuga
su una barca alla deriva
la notte cercami seduto di spalle
su una panchina che guarda porti di mare
fari spersi nella nebbia
autostrade chiuse al traffico
binari morti di stazioni di provincia
la notte cercami
in un angolo del tuo sorriso
nel palmo d’una tua mano
nel vento che libera l’aquilone
la notte cercami in silenzio
in una canzone senza parole
e dormirai fra le mie braccia
al tuo risveglio sarà sera.
negli angoli delle strade
nei cartoni animati senza sonoro
nell’ombra dell’intersecarsi del cerchio e della linea
la notte cercami vicino ai fiori di cappero
tra i sassi che rotolano dal vulcano verso il mare
cercami la notte e denudala
sotto la luna piena sulla ghiaia
sul bagnasciuga
su una barca alla deriva
la notte cercami seduto di spalle
su una panchina che guarda porti di mare
fari spersi nella nebbia
autostrade chiuse al traffico
binari morti di stazioni di provincia
la notte cercami
in un angolo del tuo sorriso
nel palmo d’una tua mano
nel vento che libera l’aquilone
la notte cercami in silenzio
in una canzone senza parole
e dormirai fra le mie braccia
al tuo risveglio sarà sera.
Antonio Caldarella, La
luna sfogliata dal vento
♥ ♡ ‿ ♡
♥
HO VOLUTO OMAGGIARTI CON LA tua *****LUNA SFOGLIATA DAL VENTO
tua fonte ispiratrice e di molti altri artisti
********************
Il Poema di un´altro poeta #BeppeCosta ti faranno compagnia,
la musica di un´altro grande e stimato Compositore tuo conterraneo
il #Maestro #GiovanniRenzo, suonerá per te questa dolce melodia,
la voce del mostruoso e incredibilmente bravo #ArnolfoFoá
Antonio Caldarella nacque ad Avola il 5 aprile del
1959. Laureato in scienze politiche all'Istituto Universitario Orientale di
Napoli, lavorò dal 1977 in cinema, teatro e tv come attore, regista e
drammaturgo. Pubblicò nel 1991 La luna sfogliata dal vento (Libr. Editr. Urso),
nel 1995 Block Notes d'artista (Gepas), nel 1999 Giulio Cesare di Shakespeare
(Edizioni Teatro di Messina) e nel 2007 Detto fra noi (Libr. Editr. Urso).
Venne a mancare ai suoi parenti e ai suoi numerosi amici il 3 febbraio 2009,
stroncato probabilmente da un arresto cardiaco. Alla sua memoria è stato
dedicato dalla Libreria Editrice Urso il concorso letterario ''Antologia
Inchiostro e Anima 2010-2011''.
(Per saperne di più vai in http://www.libreriaeditriceurso.com/caldarella…/antonio.html)
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